Bisogna dare spazio ai giovani. Bisogna, coraggiosamente ogni tanto, portarli sotto i riflettori, per dare il giusto compenso non tanto ad una vita di lavoro, perché, per forza di cose (leggi: l’età) sono in azione da poco tempo, bensì per premiare una passione smisurata, tanto coraggio e tantissimo savoir-faire. [continua a leggere l'articolo]
venerdì 7 ottobre 2011
Messed up
Lo abbiamo sempre sostenuto, e sempre lo sosterremo: in un mondo che invecchia a vista d’occhio, dove l’età si allunga a dismisura aiutata da farmaci e miracoli della medicina, i giovani fanno fatica a trovare il loro posto. Troppo spesso si parla di coloro che hanno segnato la storia, che ancora oggi, imperterriti, continuano a fare quello che fanno da una vita, tritando e rimasticando cose già viste e sentite.
Bisogna dare spazio ai giovani. Bisogna, coraggiosamente ogni tanto, portarli sotto i riflettori, per dare il giusto compenso non tanto ad una vita di lavoro, perché, per forza di cose (leggi: l’età) sono in azione da poco tempo, bensì per premiare una passione smisurata, tanto coraggio e tantissimo savoir-faire. [continua a leggere l'articolo]
Bisogna dare spazio ai giovani. Bisogna, coraggiosamente ogni tanto, portarli sotto i riflettori, per dare il giusto compenso non tanto ad una vita di lavoro, perché, per forza di cose (leggi: l’età) sono in azione da poco tempo, bensì per premiare una passione smisurata, tanto coraggio e tantissimo savoir-faire. [continua a leggere l'articolo]
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