E’ lì che si nasconde il genio, è lì che viene celata la magia: in quei pochissimi ritocchi, in quelle leggerissime modifiche, niente che vada a stravolgere il tutto, ma rendendo il particolare decisamente interessante. Se poi provate a sommare i particolari, il risultato finale è inaspettato.
Come se guardassimo attraverso una lente di ingrandimento ogni singolo pezzo, esaminato uno ad uno, ci accorgeremmo che non hanno poi tutto stò granché di speciale. Ma poi, allontanando la lente, fino a che non si sveli la moto intera, ecco, in quel momento si completa la magia. [continua a leggere l'articolo su KustomGarage Magazine]
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